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Fatturazione: casi di adesione e recesso servizio di consultazione

Con il provvedimento del 21 dicembre 2018, l'Agenzia delle Entrate ha ridefinito le modalità di memorizzazione e consultazione delle fatture (emesse e ricevute) fruibili da operatori IVA e dai consumatori finali (in questo caso però solo per le fatture ricevute).

Adesione al servizio

Conditio sine qua non per l'operatore è quella di dover dare adesione allo stesso in “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici”. Ai sensi del provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2018 e le successive e relative modifiche, nel portale “Fatture e Corrispettivi” sono disponibili le funzionalità attraverso le quali formulare

Queste tipo di funzionalità sono a disposizione dei soggetti passivi IVA e degli intermediari in possesso di esplicita delega alla consultazione delle fatture elettroniche. Per i soggetti intermediari invece che sono in possesso di delega da parte di più soggetti IVA, c'è la consueta opportunità di disporre di una funzionalità che permette di comunicare l'adesione da parte dei loro delegati in modalità massiva". Al contrario, non esiste un'applicazione analoga per comunicare il recesso del servizio.

L'adesione al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche può essere effettuata entro la data ultima del 31 ottobre. Nel caso in cui in questa data non venga fatta nessun tipo di scelta o adesione, il contribuente non avrà la possibilità di accedere ai file fattura in visualizzazione e download, che a seguire verranno eliminati.

Qualora ad aderire sia almeno una delle parti, si memorizzano i dati dei file delle fatture elettroniche nella loro interezza, Queste saranno sin da subito disponibili per la consultazione, il download invece sarà pura esclusiva del soggetto che ha effettuato l'adesione, fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di ricezione da parte del Sistema d'Interscambio.

Se ad esprimere adesione sia il soggetto IVA, le fatture emesse e ricevute saranno rese disponibili in consultazione dal giorno successivo a quello in cui viene attestata l'adesione.

Situazione di recesso del servizio

Vediamo invece cosa accade nel momento in cui, dopo l'avvenuta adesione iniziale, si sceglie di recedere il servzio. In questo caso tutte le fatture emesse e ricevute fino a quel momento diventano indisponibili in consultazione dal giorno successivo a quello in cui viene attestato il recesso al servizio di consultazione e vale ovviamente per tutte le fattture inviate da quel momento in avanti. Le fatture resteranno visualizzabili solo fino all'avvenuta presa visione.

Il recesso, così come l'adesione, è da intendersi come scelta legata al codice fiscale del soggetto, ciò significa che se il soggetto passivo di imposta esercita più attività, la scelta di adesione o come nel caso specifico, il recesso, si intende effettuata per tutte le fatture di pertinenza di tale soggetto.

L'adesione e la revoca vengono tra l'altro applicate anche alle fatture di pertinenza di una partita IVA che si congiunge nell'anagrafica di tale soggetto anche successivamente alla data di revoca (o adesione come già detto). La stessa indicazione è valida per i consumatori finali, in relazione a tutte le possibili evoluzioni di un determinato codice fiscale.

La ditta individuale

Nel caso specifico di una ditta individuale, il diritto di recesso deve essere esercitato sia in relazione all'attività IVA del soggetto, sia in relazione alla natura del consumatore finale dello stesso, in maniera indipendente. Il titolare di una ditta individuale può tenere in funzione:

Fonte

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